Arrestato per tentato omicidio
l'investitore di martedì a Treviglio

Mercoledì sera i carabinieri della stazione di Treviglio hanno intercettato e arrestato a Fara Olivana con Sola un cittadino albanese di 24 anni, P. I., residente a Treviglio e munito di un permesso di soggiorno revocato, con l'accusa di aver tentato di uccidere martedì sera verso le 23,30 un suo coetaneo e connazionale investendolo con l'automobile.

Già subito dopo l'incidente le forze dell'ordine si erano messe in azione per tentare di rintracciare l'auto pirata e non si escludeva il tentato omicidio. I carabinieri mercoledì hanno parlato con due connazionali della vittima che hanno permesso di chiarire la dinamica dell'azione criminosa e di ciò che l'ha determinata.

Si è scoperto così che l'investito (ricoverato in gravi condizioni ai Riuniti di Bergamo) e P. I. avevano dato vita la sera di martedì a una violenta lite per futili motivi nel bar «Il Birrino» di Treviglio. Divisi dai presenti, i due sono usciti dal locale e P. I., usando una Fiat Uno di proprietà della moglie, ha raggiunto il suo connazionale travolgendo intenzionalmente lungo il marciapiede e trascinandolo per circa 20 metri.

P. I. si era subito irreperibile, ma i militari l'hanno rintracciato a Fara, dove abita un fratello. P. I. ha tentato la fuga usando proprio la Fiat Uno usata per l'investimento, ma i carabinieri l'hanno bloccato. Nel corso della perquisizione, gli è stata rinvenuta addosso la somma di 1.140 euro. L'arrestato è stato condotto giovedì mattina in carcere.

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