Arriva a Pontirolo per sposarsi
Preso latitante polacco

I Carabinieri di Bergamo hanno arrestato, l’altro giorno, un cittadino polacco, 23enne, colpito da mandato di arresto europeo per aver commesso una serie di rapine nel suo paese, compiute anche con uso di gas lacrimogeni aggredendo le vittime. Adrian Magnes., ricercato nel suo paese, aveva trovato rifugio a Pontirolo Nuovo dove – da qualche giorno – aveva preso la residenza in un monolocale, e trovato lavoro in una ditta di Boltiere che tratta forniture di apparecchiature per radiologia, come assemblatore. Tutto nella speranza di eludere le indagini delle autorità polacche ed europee.

L’ultimo “colpo” del pericoloso rapinatore, e per cui era ricercato, risale a gennaio dell’anno in corso quando, a capo di una banda di sei persone armate e mascherate, aveva assaltato gli uffici di una società della cittadina di Swidnica, nel sud ovest della Polonia, dopo aver fatto irruzione con gas lacrimogeni, stordendo e poi legando mani e piedi a guardie giurate e impiegati. Nella circostanza i malviventi si erano impadroniti di rame e ottone per lavorazione industriale, del valore corrispondente a svariate centinaia di migliaia di euro. I Carabinieri del Nucleo Investigativo, dopo input della polizia polacca che aveva avvisato dell’arrivo della futura consorte, lo hanno rintracciato pedinando la fidanzata 22enne, giunta in Italia il 18 ottobre scorso per incontrarlo a Bergamo e organizzare l’imminente matrimonio: i due, infatti, dovevano sposarsi a breve e avevano scelto l’Italia per celebrare le nozze. L’interessato, accusato di associazione per delinquere e rapina aggravata, è ora detenuto nel carcere di Bergamo a disposizione delle autorità polacche.

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