Pendolino, la Regione conferma
Trenitalia taglia fuori Bergamo

L’assessore alla mobilità Raffaele Cattaneo conferma le intenzioni di Trenitalia di sopprimere il Pendolino Bergamo – Brescia – Cremona – Roma per valorizzare il Frecciarossa Milano Roma. Cattaneo, come ha dichiarato nella seduta odierna del Consiglio regionale rispondendo al Question time presentato dal PD, lo ha appreso in un incontro avuto lunedì con l’amministratore delegato di Trenitalia, ing. Vincenzo Soprano.

A questi - si legge in un comunicato stampa del PD - l’assessore dichiara di aver chiesto il mantenimento del servizio o un’alternativa per il territorio, sottolineando che dal 13 dicembre sulla tratta Milano – Roma sarà attivata la linea ad alta velocità tra Bologna e Firenze, con la conseguente diminuzione dei tempi di percorrenza di 30 minuti. A quel punto, sostiene l’assessore, il percorso Bergamo – Milano – Roma, pur con il cambio del treno, dovrebbe far risparmiare qualche minuto rispetto al Pendolino diretto Bergamo - Roma.

“Le nostre pressioni – commenta il consigliere regionale del PD Giuseppe Benigni, firmatario dell’interrogazione a risposta diretta - hanno prodotto una prima presa di posizione della Regione, seppure tardiva e interlocutoria. L’assessore però conferma una visione milanocentrica che non può essere accolta. Il Pendolino è oggi un collegamento veloce con Cremona, con Bologna e con Firenze, non solo con Roma. È chiaro che per raggiungere quelle destinazioni andare a prendere il treno a Milano diventa meno conveniente e interessante rispetto al Pendolino.Queste sono le ragioni per cui ci aspettiamo che la Regione insista con Trenitalia perchè mantenga l’eurostar. Altre proposte valide per ora non sono all’orizzonte e il termine del 13 dicembre è molto vicino”.

In merito alla risposta data dall’assessore ai Trasporti Cattaneo all’interrogazione del consigliere Bonfanti, insieme ad altri consiglieri bergamaschi e cremaschi, sul collegamento veloce Bergamo-Roma effettuato dal cosiddetto “Pendolino Stradivari” il consigliere Bonfanti ha giudicato insoddisfacente la risposta. “Mi sembra di poter dire che i tempi di reattività della Giunta su questo problema siano stati troppo lenti. ” ha affermato Bonfanti “Credo che vada intensificata la pressione su Trenitalia, anche se sappiamo tutti che si tratta di un servizio non di competenza regionale ma che però è di interesse sicuramente regionale”.

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