Mostra «Molto tumore per nulla»
Ridere per sconfiggere il male

È un’arte raffinata e appannaggio di pochi, l’ironia: ma la capacità di sapere ridere o sorridere, certo con un po’ di amarezza o di disincanto, anche su una grave malattia quale il cancro, può dare una marcia in più.

E, ormai è provato scientificamente, un sorriso può dare anche una medicina in più per provare a sconfiggere il male. Parte da questo presupposto e non ha alcun intento dissacratorio la mostra che apre lunedì 2 novembre a Bergamo, negli spazi di Porta Sant’Agostino: s’intitola «Molto tumore per nulla» (facendo il verso a Shakespeare) ed è un allestimento di vignette, opere degli autori di satira e disegno umoristico più noti d’Italia, da Vauro a Chiostri, fino a Bucchi e Mannelli, compreso il «nostro» bergamasco Aldo Bortolotti, che hanno realizzato appositamente le opere per questo allestimento.

Mostra che ha l’adesione del Presidente della Repubblica, e il patrocinio di Regione, Provincia e Comune di Bergamo, e promossa dall’associazione Luca Scarpellini Tiatiò. L’idea dell’allestimento nasce proprio da alcuni componenti dell’associazione, dopo la prematura scomparsa dell’amico comune Luca Scarpellini, «che sul "male del secolo" ha scherzato fino alla fine», raccontano gli amici.

Scarpellini è morto a 53 anni, e 53 sono i pannelli della mostra: tutte le opere sono visibili contemporaneamente con una proiezione in multivision. E sono in vendita a offerta: il ricavato delle vignette dei grandi umoristi italiani che «esorcizzano» il cancro con l’umorismo andrà a favore dell’Associazione Paolo Belli.

L’inaugurazione oggi, alle 17: la mostra sarà aperta fino al 15 novembre (da lunedì a venerdì 15-19; sabato e domenica 10-19). Info: www.tiatio.org; www.moltotumorepernulla.org.

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