Amministrative, Lara Magoni
ritorna in pista con Tentorio

Cinque campionati del mondo, tre Olimpiadi e... una corsa verso Palafrizzoni. Lara Magoni torna in pista, nella lista di Franco Tentorio. Classe 1969, selvinese di residenza - «ma Bergamo è la mia città, e nei miei anni di agonismo ho portato in giro il suo nome nel mondo» - la sciatrice vicecampionessa mondiale di slalom nel 1997 e vincitrice delle Coppa Europa assoluta 1992 (unica italiana a tironfare) si dice «fiduciosa» e pensa che «Tentorio mi rappresenti. Siamo una bella squadra e la partita si può giocare». E possibilmente vincere, anche se la Magoni affronta la cosa da sportiva: «Nella mia carriera ci sono state vittorie e anche sconfitte, non è un problema». Ma... «Ma quando mi metto in competizione è perché so che ho qualcosa in più da dare. Mi piace il progetto di questa lista, mi interessa la sfida, voglio contribuire». E la campionessa di sci ci arriva forte di un'esperienza di tre mandati al Coni (il 14 aprile è stata rieletta) come consigliere nazionale: è anche componente della Fisi, Federazione italiana sport invernali.

«Dire che per me lo sport è fondamentale è persino ovvio, ma credo davvero al suo valore educativo, per costruire comunità più civili e solidali. Per questo bisogna investire nella promozione». E anche sugli sport minori, «perché ci sono tante discipline da sostenere, fermo restando il ruolo centrale di Atalanta e Foppapedretti». Sulla situazione degli impianti, però, la Magoni preferisce non pronunciarsi: «Prima devo valutare con attenzione, ho sempre fatto così: voglio conoscere prima di esprimermi». Una tattica che l'ha portata nel 2005 ad essere nominata presidente nazionale della commissione atleti del Coni, e ad entrare in contatto diretto con il mondo della politica. Sua la presentazione di un disegno di legge sulla «tutela delle atlete madri» che successivamente è andato in discussione alla Camera. Tra le attività di cui va più fiera «c'è l'insegnamento dello sci per i portatori di handicap. La conferma che lo sport può davvero avere un ruolo sociale: a me ha consentito di entrare in contatto con mondi come l'associazionismo e il volontariato e sono stati mondi fondamentali per la mia crescita».

Decisamente soddisfatto Tentorio: «Sono lusingato che un'atleta di fama internazionale come lei abbia deciso di correre nella mia lista. Abbiamo voluto scegliere candidati non iscritti ad alcun partito, puntando su rappresentanti di tutte le categorie di una realtà complessa e stimolante come quella bergamasca. Lara Magoni rappresenta splendidamente una tradizione sportiva che ha visto Bergamo da sempre protagonista. Con lei in squadra abbiamo ancora più possibilità di farcela».

E la campionessa di sci va ad aggiungersi ad una lista di nomi che sarà completata nel fine settimana. Tra quelli già certi ci sono gli ex assessori Vittorio Ambrosini e Valerio Marabini, le imprenditrici Enrica Foppa Pedretti e Marina Rodeschini, Gerardo Gibellini, i commercialisti Maurizio Vicentini, Anna Pagnini e Augusto Tucci, Claudia Sartirani (presidente del Festival internazionale di cinema d'arte), Gianni Pagnoncelli (già presidente della Casa di riposo di via Gleno), il giudice Paolo D'Andrea, Lorenzo Carminati (presidente dell'associazione Bergamo Ovest), gli ingegneri Davide De Rosa e Francesco Finazzi, gli avvocati Domenico Lanfranco e Paola Bianchi Cassina, Marco Fassi (amministratore delegato Az veicoli), Nicola Purita (primario d'Anestesia ad Alzano Lombardo), l'architetto Franco Campana, Francesco Magni (perito del Tribunale) e Paolo Cattaneo, presidente della Onlus Melarancia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA