Ancora una notte di combattimenti, occupata Kharkiv. Zelensky: «Genocidio»

La guerra L’Ucraina è scossa da un’altra notte di combattimenti e attacchi e la tensione cresce di minuto in minuto. Mentre Kiev resiste sotto assedio, le forze militari russe sono entrate a Kharkiv, la seconda principale città ucraina dove si combatte nelle strade.

Si spara anche a Kherson (sud) e Berdyansk (sudest). All’annuncio che il Cremlino ha inviato una delegazione in Bielorussia, a Gomel, per negoziare con Kiev il leader ucraino Zelensky si dice pronto a negoziare ma non in Bielorussia. «Qualunque città va bene per i negoziati tra cui Varsavia, Istanbul e Baku, ma non Minsk».

Il leader denuncia gli attacchi ad abitazioni e lancia un appello ai cittadini stranieri di tutto il mondo di unirsi alla guerra contro la Russia che, afferma, hanno deliberatamente scelto tattiche per colpire le persone e tutto ciò che rende la vita normale: elettricità, ospedali, case: «Hanno mentito sul fatto che non avrebbero toccato i civili». Zelensky parla di «genocidio» affermando che i russi «meritano un tribunale internazionale».

Zelensky: «Hanno mentito sul fatto che non avrebbero toccato i civili»

Spazi aerei chiusi e sanzioni

Salgono a 11 i Paesi dell’area europea che hanno annunciato che chiuderanno il loro spazio aereo agli aerei russi. Tra questi non c’è l’Italia. Ultimi ad accodarsi finora Finlandia e Irlanda, anche se non è ancora noto quando le misure entreranno in vigore. La Finlandia condivide un confine di 1.300 chilometri con la Russia, il che significa che una rotta principale in direzione ovest dalla Russia sarà chiusa. Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Polonia, Slovenia, Lituania, Lettonia, Romania e Regno Unito hanno già preso decisioni simili. Mosca, dal canto suo, ha anche vietato agli aerei di diversi paesi di sorvolare il suo territorio.

Rassicurazioni sulla fornitura di gas all’Europa arrivano da una dichiarazione di Gazprom. «Gazprom fornisce gas russo per il transito in Europa attraverso il territorio ucraino come di consueto, in conformità con le richieste dei consumatori europei - 107,5 milioni di metri cubi al 27 febbraio», ha affermato il portavoce Sergey Kupriyanov. Nel frattempo Usa, Ue, Uk e Canada escludono dal sistema Swift «selezionate banche russe»; sanzioni anche contro la Banca centrale russa.Nella giornata di domenica 27 febbraio prevista una nuova riunione Ue sulle sanzioni a Mosca e per valutare l’attivazione dell’European peace facility: fondi ed equipaggiamenti per Kiev.

I combattimenti

Il ministero della Difesa russo riferisce che sono stati catturati 471 soldati ucraini nella regione di kharkivche che si sarebbero «arresi volontariamente». Un suo bilancio del conflitto parla di 975 obiettivi dell’infrastruttura militare ucraina distrutti, inclusi 23 posti di comando e 31 sistemi missilistici antiaerei S-300. Domenica sirene d’allarme hanno suonato anche in due città nel nordovest, Rivne e Lutsk; nella notte un missile russo ha colpito un palazzo di nove piani a Karkiv, uccidendo una donna.
Distrutto anche un gasdotto della città e colpito un sito di smaltimento di rifiuti radioattivi a Kiev, che però non sarebbe stato danneggiato. I civili morti finora sarebbero almeno 64, secondo L’Onu. Il Governo ucraino ne conta invece già circa 200 .

Profughi in arrivo in Italia

Prosegue intanto l’esodo dei profughi in arrivo anche in Italia. Un autobus con targa ucraina con una cinquantina di persone a bordo - donne e bambini e due uomini, di cui uno è l’autista - in fuga dalla guerra è giunto domenica mattina al confine di Fernetti (Trieste). Sono diretti tutti a casa di amici o di conoscenti, prevalentemente al Nord tra Brescia, Vicenza, Milano. Qualcuno è diretto anche a Roma. L’Europa lavora a un piano europeo per stabilire come ripartire tra gli Stati dell’Unione gli ucraini in fuga e per stanziare le risorse necessarie per l’accoglienza.

La protesta

Decine di civili, per lo più uomini anziani, la bicicletta al fianco, hanno iniziato a camminare tutti insieme per bloccare un tank russo a Koryukivka, nel nord dell’Ucraina. La scena è stata ripresa da un video diffuso sui social e ripreso dalla Bbc: mani in tasca, giacconi e tuta, gli uomini camminano tranquilli verso il tank che non può fare altro che restare fermo.

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