Anziani soli, estate a rischio truffe
Le cinque regole per difendersi - Video

Dopo il caso della donna morta per malore a Romano in seguito alla truffa di due sconosciuti sale l’allerta tra le forze dell’ordine e i cittadini. Ecco alcuni consigli della Questura per cercare di prevenire i raggiri.

Le truffe, specialmente a danno degli anziani, nella nostra provincia stanno diminuendo. I dati diffusi dai carabinieri a maggio indicano che questo odioso reato è passato dai 2.660 casi del 2013 ai 2.342 del 2014, mentre nei primi cinque mesi del 2015 si è arrivati a quota 765 contro i 1.063 del 2014. Anche i dati delle denunce presentate alla polizia indicano lo stesso trend in calo: da maggio 2014 ad aprile 2015 ce ne sono state 2.139, -12% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Ciò nonostante nel periodo estivo, quando c’è la più alta probabilità di trovare in casa anziani soli, si assiste al picco delle truffe. Le forze dell’ordine intensificano i controlli e raccomandano di non aprire a nessuno e chiamare sempre il 112. Molti i corsi antitruffe organizzati in tutta la provincia, l’ultimo nella Bassa a Treviglio a fine maggio con gli esponenti dell’associazione Foxpol che si occupa di formazione per la polizia locale, attiva anche a Romano.

«Si tratta di un fenomeno che si registra tutto l’anno – spiega Annalisa Stefani, dirigente delle Volanti della questura intervistata a Bergamo Tv – ma l’attenzione delle forze dell’ordine verso furti e truffe è maggiore in questo periodo, quando le case si svuotano e i cittadini vanno in vacanza. Ci sono zone più colpite, le conosciamo e le presidiamo con le nostre pattuglie anche attraverso la collaborazione dei cittadini, che sono le prime sentinelle sul territorio. Le truffe agli anziani stanno aumentano nell’ultimo periodo e richiamiamo l’attenzione di tutti su questo tema».

Ecco qualche regola per prevenire episodi spiacevoli quando alla porta di casa si presentano sconosciuti o se ci si deve assentare per un periodo di vacanza.

1 - Chiamare subito il 112. - «È fondamentale – spiega Stefani – chiamare subito il 112 per attivare la pattuglia più vicina, polizia o carabinieri a seconda dai casi».

2 - Attenti a finti tecnici e falsi poliziotti. «È bene poi tenere presente – aggiunge la dirigente delle Volanti – che i tecnici del gas o dell’Enel o del Comune non arrivano senza appuntamento ed è meglio fare una chiamata per verificare se si tratta di persone autorizzate. Lo stesso vale se si tratta di persone in divisa». Il video di seguito, girato dalla polizia a Torino, mostra un finto tecnico del gas in azione.

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Posted by Agente LISA on Lunedì 23 febbraio 2015

3 - Difese passive. «Buona norma – prosegue – è tenere porte e finestre chiuse, attivare l’allarme, munirsi di inferriate rinforzate.

4 - Non svelare troppi dettagli. «Altra cosa importante in questo periodo – aggiunge Stefani – è non fare sapere che si è andati in vacanza e chiedere l’aiuto dei vicini che possono avvisare se sentono rumori o vedono persone sospette e possono ritirare la posta di chi è in ferie. Gli anziani comunque sono sempre più attenti e chiamano ancora prima di far salire in casa i truffatori.

5 - Attenti all’orario e pronti con il telefono. «Per quanto riguarda i furti, infine, è bene prestare attenzione soprattutto nelle ore prima di cena – conclude – e tenere sempre il telefono a portata di mano».

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