Arrivano le guardie su tutti gli autobus
Guerra a «portoghesi» e teppistelli

Anche sui pullman di Locatelli, Tbso e Sai Treviglio arrivano i vigilantes a supporto dei controllori sui bus e alle fermate.

L’«esperimento» avviato da Sab dunque ha fatto scuola e viene riproposto anche dalle altre società di trasporto pubblico. Nei giorni scorsi si è registrato qualche battibecco, gli inevitabili verbali. Alla mattina presto, all’arrivo in città, ma anche nel primo pomeriggio, alla ripartenza verso casa.

Un giorno, e poi l’altro ancora, tanto per far capire che la «novità» non è un fatto estemporaneo, ma destinato a durare, almeno fino alla fine dell’anno scolastico, come confermano dall’azienda di trasporto.

Un «giro di vite», dunque, motivato non tanto dal voler «fare cassa» con le multe, ma – spiega Vera Locatelli, amministratore di Autoservizi Locatelli – «con l’intenzione di valorizzare la legalità. Naturalmente avevamo diverse segnalazioni sia sul fenomeno dell’evasione rispetto al pagamento del titolo di viaggio, sia a proposito di veri e propri atti di teppismo, con conseguente insicurezza sui mezzi, percepita anzitutto dagli autisti. Questo ci ha motivati a seguire la strada già intrapresa da Sab».

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