Auto vendute e mai consegnate: contratti per 445 mila euro. Due arresti, anche un bergamasco

Su delega della procura di Modena i carabinieri di Sassuolo e Savignano sul Panaro hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare a carico di un 28enne di Pavia, finito ai domiciliari, e di un 34enne della provincia di Bergamo, ora in carcere.

Avrebbero truffato 37 clienti vendendo loro auto mai consegnate attraverso una concessionaria aperta alla fine del 2018 a Savignano sul Panaro (in provincia di Modena) e chiusa nel gennaio del 2019. Su delega della procura di Modena i carabinieri di Sassuolo e Savignano sul Panaro hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare a carico di un 28enne di Pavia, finito ai domiciliari, e di un 34enne della provincia di Bergamo, ora in carcere.

I due sono rispettivamente il legale rappresentante-amministratore unico e l’amministratore di fatto della società. Una terza persona è indagata a piede libero. Le ipotesi di reato sono, in concorso, di truffa aggravata e continuata e di bancarotta fraudolenta.

Secondo le indagini, coordinate dalla procura, i destinatari delle misure cautelari avevano allestito un autosalone con vetture anche di alta cilindrata a prezzi concorrenziali, stipulando contratti di acquisto per 445 mila euro prima di chiudere la concessionaria e non consegnare mai le vetture. La procura di Modena ha chiesto il fallimento della società, contestando il reato di bancarotta fraudolenta per distrazione documentale. Sottoposti a sequestro i conti correnti della società stessa, sui quali sono stati trovati circa 60 mila euro.

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