Stop al Telepass gratuito
Allarme rosso per le ambulanze

Addio al Telepass gratuito, e nel mondo del volontariato del soccorso sanitario scatta l’allarme rosso. «Siamo molto preoccupati» ammette Maria Grazia Paleni, presidente provinciale della Croce Bianca Città di Bergamo.

Addio al Telepass gratuito, e nel mondo del volontariato del soccorso sanitario scatta l’allarme rosso. «Siamo molto preoccupati» ammette Maria Grazia Paleni, presidente provinciale della Croce Bianca , realtà aderente all’Anpas (Associazione nazionale pubbliche assistenza): «Il problema riguarda 10 associazioni nella Bergamasca: non abbiamo ancora quantificato la situazione ma ci saranno evidenti conseguenze di natura economica».

In Italia il 70% del soccorso sanitario è garantito dai volontari dell’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (Anpas) e della Confederazione delle Misericordie d’Italia, che giovedì 3 aprile scenderanno in piazza.

La concessione per le Misericordie è già scaduta ed è stata prorogata ma fino al 15 aprile, mentre quella per Anpas terminerà il 24 maggio. In entrambi i casi non ci sono certezze sul futuro, solo tante incertezze per il regolare svolgimento di un servizio essenziale.

Il presidente nazionale delle Misericordie, Roberto Trucchi, spiega che la sola proposta arrivata finora è quella di un rimborso dietro presentazione dei giustificativi: ma questo significherebbe far fermare ai caselli le ambulanze impegnate in un servizio d’emergenza. Già nei mesi scorsi i rappresentanti nazionali di Anpas e Misericordie si erano incontrati con l’allora ministro alle Infrastrutture: nel frattempo il governo Letta ha passato la mano a quello Renzi, Maurizio Lupi è stato riconfermato al dicastero, ma per il mondo del soccorso sanitario nessuna buona notizia.

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