Bergamo sempre più turistica
Raduno di 100 blogger in città

Bergamo, nella sua dimensione turistica, è ormai oggetto di discussioni su forum e siti Internet, tanto da essere scelta come meta per un international euromeeting. Più di cento blogger sono così arrivati in città da tutto il mondo.

Bergamo, nella sua dimensione turistica, è ormai oggetto di discussioni su forum e siti Internet, tanto da essere scelta come meta per un international euromeeting. Nei giorni scorsi a Bergamo sono approdati un centinaio di bloggers di un noto sito internet a carattere turistico, Virtual Tourist.com. «The people behind the places».

Ed è proprio «la gente dietro ai luoghi» che ha raccontato le proprie impressioni di Bergamo, senza filtri o inibizioni, postandole su un blog che contempla 61.644 destinazioni e un milione di iscritti. Una vetrina internazionale che, attraverso un passaparola «telematico», presenta Bergamo a mezzo mondo, offrendo consigli e qualche assaggio su «un gioiello di città da scoprire lentamente, bellissima e melanconica» scrive il blogger Barrikello nella sua pagina del sito «My Berghem».

Più di cento le persone arrivate a Bergamo da tutto il mondo: inglesi, australiani, tedeschi, americani, macedoni. A raccontare l'esperienza, il direttore generale di Virtualtourist, un italiano che da molti anni vive a Los Angeles: «È stata una bellissima sorpresa – spiega Giampiero Ambrosi –. In Europa non conoscono Bergamo come dovrebbero. Tutti conoscono Firenze, Venezia, Roma, le Cinque terre, ma Bergamo non ancora. È stato bellissimo con 100 persone da più di 30 nazioni». La peculiarità è la natura spontanea del meeting: «Virtualtourist è stato inaugurato più di 12 anni fa – continua Ambrosi –. Tratta di viaggi, recensioni, informazioni dati dagli utenti. La nostra filosofia è di collaborare tra utenti e da circa sette anni ci incontriamo spontaneamente in alcune città. Ogni anno c'è un meeting europeo, a cui partecipano più di 100 persone, organizzato dai membri per scoprire un città nuova. Dopo Cracovia, Santorini e Lisbona abbiamo scelto Bergamo».

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 23 giugno

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