Bocconi killer a Gandino
Due cani morti avvelenati

È allarme in Valle Seriana per la morte di due cani, con tutta probabilità avvelenati, avvenuta nella zona del monte Farno, sopra Gandino. Il primo episodio mercoledì. Uno springer da caccia di nome Giotto, avrebbe ingerito un boccone fatale nella zona della Baita Alta della Montagnina.

È allarme in Valle Seriana per la morte di due cani, con tutta probabilità avvelenati, avvenuta negli ultimi due giorni nella zona del monte Farno, sopra Gandino. Un primo episodio è stato segnalato mercoledì. L’animale, uno springer da caccia di nome Giotto, avrebbe ingerito un boccone fatale nella zona della Baita Alta della Montagnina.

È morto in pochi istanti e a nulla sono valse le cure dei proprietari, residenti ad Albano Sant’Alessandro. La notizia del secondo caso è invece arrivata nel pomeriggio di ieri a Gandino, dove risiede la proprietaria di un cane pure questo morto durante un’escursione nella zona del precedente episodio.

Il comando di Bergamo del Corpo forestale di Stato ha confermato da subito il primo caso, mantenendo opportuna prudenza riguardo a una situazione che deve necessariamente essere approfondita.

Fra i primi a raccogliere l’allarme scattato sul Farno anche Giampiero Zilioli, presidente dell’associazione cacciatori Anuu di Casnigo, che sul Farno coordina le attività legate alla zona addestramento cani, immediatamente chiusa dopo che è stato confermato il primo caso di avvelenamento.

Leggi di più su L’Eco di Bergamo del 12 aprile 2014

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