Bolletta gas da 5.800 euro
Ma è un equivoco...

Cinquemilaottocento-sessanta euro. Virgola 50, per la precisione. È la bolletta che si è visto recapitare da Enel Energia Alfredo Acerbis, un utente della Celadina, per le forniture di gas degli ultimi due anni.

«Quando ho visto la somma mi è venuto un colpo» racconta Acerbis, visibilmente contrariato per una situazione che, spiega, si protrae da più di due anni. Anzi, i problemi sono cominciati addirittura nel 2009, quando i coniugi Acerbis si sono accorti che stavano pagando delle «normali» bollette del gas, di un «normale» contatore che però risultava intestato a un’altra persona.

Nel gennaio 2013, infatti, sono state recapitate alla residenza dei due coniugi una serie di bollette del gas – che vanno dal 2009 al 2013 – che risultano non pagate dagli Acerbis. Il problema potrebbe essere causato da un’errata lettura, con conseguenti ricadute sulla fatturazione. Ad oggi, infatti, il loro contatore registra 7.500 metri cubi, mentre sulla bolletta ne risultano 17.500. «La prima cosa che ho fatto è stata ripresentarmi al punto Enel per chiedere spiegazioni. Hanno riconosciuto anche loro che c’era qualcosa che non andava, tanto è vero che mi hanno fatto la sospensiva di pagamento. Le abbiamo provate tutte» racconta la signora.

Con l’azienda che risponde: «Siamo a conoscenza dell’equivoco. Il caso del cliente Acerbis Alfredo è noto, i consulenti Enel stanno infatti lavorando da tempo per regolarizzare la posizione che presenta delle complessità che ne allungano i tempi di risoluzione» risponde Enel.

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