Bollo auto: ecco le novità
Auto potenti? Doppia trafila

Il 31 gennaio scade il termine per pagare il bollo auto. Un'operazione abbastanza semplice, anche se il conto è comunque salato, per chi ha un'auto normale. La vicenda si complica per le auto di grossa cilindrata, a causa del superbollo introdotto dal decreto Monti.

Il 31 gennaio scade il termine per pagare il bollo auto. Un'operazione abbastanza semplice, anche se il conto è comunque salato, per chi ha un'auto normale: basta andare all'Aci, in Posta, in tabaccheria o nelle agenzie di pratiche auto. La vicenda si complica per le auto di grossa cilindrata, a causa del superbollo introdotto dal decreto Monti.

Chi infatti ha un'auto con potenza superiore a 185 Kw può pagare il bollo normalmente (Aci, Posta, tabaccheria, agenzie), ma deve poi comunque andare in banca o in Posta, perché la sovrattassa introdotta dal decreto Salva Italia deve essere pagata a parte, con un modello F24 (del tipo usato per imposte come Irpef).

Una complicazione in più, insomma: sono molti coloro che si domandano se non fosse più semplice un pagamento unico. Ma le complicazioni non sono finite, perché l'entità del superbollo varia a seconda dell'età della macchina.

Vediamo di chiarire con una breve tabella, precisando che si pagano solo i Kw sopra la soglia di 185:

- auto immatricolate dal 2008 al 2012: 20 € per Kw
- auto immatricolate dal 2003 al 2007: 12 € per Kw
- auto immatricolate dal 1998 al 2002: 6 € per Kw
- auto immatricolate dal 1993 al 1997: 3 € per Kw
Le auto con più di 20 anni sono invece considerate storiche: sono pertanto esenti sia dal bollo che dalla sovrattassa. Solo se circolano si devono pagare 30 euro l'anno.

Bolli auto, un comunicato delle Poste
Il versamento può essere effettuato in tutti gli uffici postali della Lombardia tramite il tradizionale bollettino di conto corrente oppure via internet attraverso il sito www.poste.it.

Per il pagamento del bollo auto presso l'ufficio postale, Poste Italiane informa che è ora possibile  usufruire del nuovo servizio che permette di pagarlo in modo semplice e a prova di errore.

Per effettuare il pagamento non è più necessario che il cliente conosca l'importo dovuto: è infatti sufficiente compilare l'apposito modulo, disponibile allo sportello, indicando tipo e targa del veicolo, regione, scadenza del pagamento e codice fiscale. Sarà l'ufficio postale, attraverso il collegamento in tempo reale con l'archivio delle targhe automobilistiche, a verificare la correttezza dei dati e a comunicare l'importo esatto da pagare.

Il bollo auto può essere rinnovato anche attraverso il sito Internet di Poste Italiane www.poste.it. E i correntisti BancoPostaonline possono pagare i bollettini direttamente dal proprio computer sul sito www.poste.it, con addebito diretto sul conto, al costo di 1 euro.

Chi non è correntista BancoPostaonline può comunque fruire del servizio registrandosi al sito www.poste.it e pagare le utenze utilizzando le principali carte di credito (pagando 2 euro per importi fino a 100 euro o una commissione del 2% per importi superiori) e la carta prepagata di Poste Italiane “Postepay” (al costo di 1 euro).

La registrazione al sito è gratuita e, scegliendo di ricevere il codice di attivazione attraverso un sms, diventa immediata.

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