Bossetti, atteso l’incontro
in carcere con i genitori

«Vorrei chiedere a mia madre: è vero che non sono figlio di papà Giovanni, ma di Giuseppe Guerinoni?». Massimo Bossetti, l’artigiano edile di Mapello in carcere con l’accusa di essere l’assassino di Yara, lo aveva spiegato al gip. Genitori attesi in carcere sabato.

«Vorrei chiedere a mia madre: è vero che non sono figlio di papà Giovanni, ma di Giuseppe Guerinoni?». Massimo Bossetti, l’artigiano edile di Mapello in carcere con l’accusa di essere l’assassino di Yara, lo aveva spiegato al giudice per le indagini preliminari Ezia Maccora e al pm Letizia Ruggeri, nel corso dell’interrogatorio di convalida del fermo a cui è stato sottoposto lo scorso 16 giugno.

«È impossibile, io ho sempre creduto di essere figlio di mamma Ester e papà Giovanni. Voi dite che sono figlio di Guerinoni. Vorrei incontrare mia madre e chiederglielo di persona».

Sabato 2 agosto forse Bossetti avrà questa opportunità. È infatti probabile che Ester Arzuffi varchi la soglia della casa circondariale di via Gleno, per un faccia a faccia con il figlio che si preannuncia carico di emozioni, sia per il dramma che vede l’artigiano di Mapello dietro le sbarre accusato di un crimine efferato per cui lui si proclama innocente, sia per i risvolti familiari emersi a causa delle indagini.

Leggi di più su L’Eco di Bergamo in edicola il 2 agosto

© RIPRODUZIONE RISERVATA