Bossi: «Non possiamo illuderci
Niente libertà senza la secessione»

«Cari giornalisti fatevi bene i conti: nella nostra Padania milioni di persone sono pronte a combattere per la libertà. Abbiamo ottenuto il federalismo fiscale, ma non possiamo illuderci di avere la libertà senza la secessione: dobbiamo avere la forza di farla».

«Cari giornalisti fatevi bene i conti: nella nostra Padania milioni di persone sono pronte a combattere per la libertà. Abbiamo ottenuto il federalismo fiscale, ma non possiamo illuderci di avere la libertà senza la secessione: dobbiamo avere la forza per ottenere la nostra libertà e non dobbiamo fermarci a metà strada».

Lo ha sottolineato il leader della Lega, Umberto Bossi, concludendo a Venezia la «Festa dei popoli padani». All'inizio del suo discorso Bossi aveva parlato di «secessione come unica soluzione», e di Italia dove «è tornato il fascismo», facendo riferimento al Giro della Padania dove i ciclisti sono stati aggrediti. Insomma di un «Paese che fa schifo» e di un «sistema italiano che non sa più essere democratico».

«Da dentro le istituzioni combattiamo la battaglia per il federalismo. Stiamo li. Resistiamo. Almeno finche ce lo dirà Bossi». È il pensiero di Roberto Maroni, ministro dell'Interno, a Venezia per la festa dei popoli padani. « E mentre noi ci danniamo per strappare risultati concreti c'è chi si occupa di certe porcate. Basta sentire parlare di intercettazioni, case fantasma offerte da misteriosi benefattori. Questo modo romano di far politica - ha concluso Maroni - non è quello che ci ha insegnato Bossi».

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