Burattini orobici, viaggio in Europa
La tournée parte da Tolosa e Lisbona

Ai burattini piace viaggiare. Per decenni, anzi per secoli hanno percorso le strade della Bergamasca facendo tappa ovunque il burattinaio pensava di trovare un po’ di pubblico per raggranellare qualche soldo.

Ai burattini piace viaggiare. Per decenni, anzi per secoli hanno percorso le strade della Bergamasca facendo tappa ovunque il burattinaio pensava di trovare un po’ di pubblico per raggranellare qualche soldo.

E sicuramente hanno accolto con gioia la possibilità di incontrare un nuovo pubblico quando hanno preso la strada della Spagna per prendere parte alla mostra che si è svolta a Tolosa nelle sale del Centro internazionale delle marionette.

Li ha accompagnati Bruno Ghislandi, burattinaio anche lui fino a qualche anno fa dopo aver frequentato il corso biennale per operatori di figure animate per il teatro e per la televisione organizzato dal Centro di formazione professionale assieme alla Fondazione Ravasio.

Dal 2005 Bruno Ghislandi collabora con la Fondazione Benedetto Ravasio e vive a stretto contatto con il mondo del teatro di animazione, con artisti, studiosi e organizzatori di importanti festival europei: «Alla mostra di Tolosa ho curato la sezione dedicata al nord Italia nell’ambito della rassegna che aveva come titolo “Rutas de Polichinella”, le vie di Pulcinella, la maschera che partendo da Napoli si è diffusa in tutta Europa». Poi Lisbona.

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