Caccia, via libera ai roccolatori
Il Tar respinge la richiesta Lac

Da oggi i roccolatori bergamaschi (così come quelli di Brescia, Milano, Monza e Brianza, Varese, Como, Mantova e Lecco) potranno riprendere l'attività interrotta il 17 ottobre con un provvedimento che aveva sospeso la cattura degli uccelli da richiamo.

Da oggi i roccolatori bergamaschi (così come quelli delle province di Brescia, Milano, Monza e Brianza, Varese, Como, Mantova e Lecco) potranno riprendere l'attività interrotta il 17 ottobre con un provvedimento che aveva sospeso la cattura degli uccelli da richiamo.

La decisione era stata presa dal presidente della quarta sezione del Tar della Lombardia, Adriano Leo, dopo il ricorso presentato della Lega abolizione caccia (Lac) che aveva impugnato la delibera con cui la Giunta regionale il 12 settembre aveva autorizzato la cattura degli uccelli migratori con i roccoli nelle province di Bergamo, Brescia, Milano, Monza e Brianza, Varese, Como, Mantova e Lecco. Era stata così decisa la sospensione dell'attività fino a questa udienza. E ora con l'ordinanza depositata mercoledì, il Tar di Milano ha respinto la domanda di sospensiva della Lac.

«Il provvedimento – commenta l'assessore provinciale alla Caccia Alessandro Cottini – mostra che l'impianto della delibera della Regione e adottata dalla Provincia era corretto, impianto che prevede la progressiva riduzione della cattura di uccelli da richiamo e l'introduzione di quelli da allevamento».

In effetti nell'ordinanza tra le motivazioni che hanno portato al respingimento del ricorso della Lac si legge che «il provvedimento impugnato si colloca nell'ambito di un programma pluriennale di riduzione del numero di richiami da cattura, sul quale, previa richiesta di parere da parte della Regione, si è favorevolmente pronunciata la Commissione europea, seppure con provvedimento non formale, “a condizione che venga effettivamente rispettato il previsto termine di cinque anni”, e l'Ispra, alla quale sono stati puntualmente comunicati, tra l'altro, anche i quantitativi di prelievi previsti nel provvedimento impugnato».

Soddisfazione è stata espressa dai cacciatori: «Come coordinatore regionale dell'Associazione cacciatori lombardi – dichiara Fortunato Busana – esprimo la più viva soddisfazione nel vedere riconosciuta l'attività di cattura degli uccelli migratori da richiamo attraverso i roccoli. Sono le nostre cattedrali verdi, frutto della passione tramandata nei secoli nella nostra terra. È un giusto riconoscimento del duro lavoro dei roccolatori per la predisposizione degli impianti di cattura. Per i cacciatori sono state perse delle giornate nel periodo di passaggio di alcune specie, ormai in altri lidi».

Laura Arnoldi

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