Caos Palasport, ma niente multe
Nell’aiuola anche l’auto della Foppa

Sosta selvaggia, caos fuori dal Palazzetto dello sport per la partita della Foppapedretti in programma nella serata di mercoledì. La polizia locale non ha fatto multe e tra le auto in divieto di sosta anche quella dell’assessore Foppa Pedretti. Che chiede scusa ai cittadini.

Sosta selvaggia, caos fuori dal Palazzetto dello sport di Bergamo per la partita della Foppapedretti in programma nella serata di mercoledì 8 aprile.

La polizia locale, questa volta, non ha fatto multe e tra le auto in divieto di sosta anche quella dell’assessore al Commercio di Palazzo Frizzoni Enrica Foppa Pedretti, nonchè vice presidente della società di volley.

La segnalazione arriva da alcuni residenti della zona che hanno chiamato la polizia locale a causa del traffico e dei posteggi selvaggi nel quartiere, tartassato sia nelle giornate calcistiche sia durante le partite di punta della Foppa.

«Faccio ammenda - commenta l’assessore Foppa Pedretti -, effettivamente ho parcheggiato in sosta vietata, dentro un’aiuola, ma la giornata è stata molto frenetica e quello era l’unico spazio disponibile. Sono atterrata a Bergamo dopo aver trascorso la giornata a Roma dove ho consegnato le firme del progetto “No Slot” alla presidente Boldrini: un viaggio politico che ho sostenuto personalmente a mie spese, e che mi ha riportato in città solo in serata tarda: a quel punto di parcheggi non ce ne erano più e, dato il mio ruolo per la squadra in campo, era corretto che io ci fossi. Da qui il parcheggio vietato, ma pagherò la sanzione che mi spetta, chiedo ufficialmente scusa a tutti i cittadini per il mio comportamento». E conclude: «Però spero anche che i bergamaschi pensino all’attività civica svolta durante tutto il resto della giornata. Credo nel progetto “no slot” fermamente e sono scesa più volte in strada per raccogliere le firme e spiegarlo ai cittadini. Per questo errore, rinnovo le mie scuse».

© RIPRODUZIONE RISERVATA