Cappello d’Oro, soltanto hotel
Stop alla ristorazione quotidiana

Non sparisce dal mondo della ristorazione ma viene decisamente ridimensionata la sua funzione. Parliamo di un locale storico del centro città, l’Antico Ristorante del Moro, all’interno del Best Western Hotel Cappello d’Oro, a Porta Nuova.

Non sparisce dal mondo della ristorazione ma viene decisamente ridimensionata la sua funzione. Parliamo di un locale storico del centro città, l’Antico Ristorante del Moro, all’interno del Best Western Hotel Cappello d’Oro, a Porta Nuova. Da circa sei anni è gestito dal noto e apprezzato chef Enrico «Chicco» Coria.

Ebbene, per un sereno accordo tra proprietà dell’albergo-ristorante e gestore, alla scadenza del contratto di affitto, il 17 febbraio 2014, verrà abbandonata la ristorazione quotidiana e i locali verranno utilizzati solo in occasione di prenotazioni ed eventi. In questi casi, la cucina farà ancora riferimento a Chicco Coria.

Dice Corrado Zambonelli, dal 1980 proprietario dell’hotel insieme al fratello Giovanni:«Abbiamo pensato di concentrarci unicamente sull’attività alberghiera, visto che io e mio fratello conduciamo anche un altro albergo a Cinisello Balsamo. Il prossimo 17 febbraio scadrà il contratto di affitto di ramo d’azienda sottoscritto con lo chef Coria. Le sale del ristorante rimarranno a disposizione, oltre che per le colazioni dell’albergo, per prenotazioni ed eventi gastronomici programmati. A gestire la cucina sarà sempre lo chef Coria, che gode della nostra stima».

La notizia viene confermata da Coria:«Abbiamo preso di comune accordo questa decisione, perché anch’io ho dovuto fare delle scelte. Attualmente infatti mando avanti, oltre al “Moro” anche il ristorante “One” di Dalmine, collegato al nuovo albergo che porta lo stesso nome. Una situazione su due fronti che è difficile da gestire. Con la soluzione adottata a Bergamo potrò concentrare il mio impegno a Dalmine, pur mantenendo il legame con la città e continuando anche a tenere lezioni, corsi e consulenze».

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