Casini lancia Savino Pezzotta:
«Noi cantiamo fuori dal coro»

«Rappresentiamo la maggioranza silenziosa di quegli italiani che non scendono in piazza e parliamo dei problemi reali della gente, di chi perde il lavoro, degli artigiani che non arrivano a fine mese»: Pierferdinando Casini, presidente dell'Udc, è intervenuto martedì a Bergamo per sostenere la candidatura a presidente della Regione di Savino Pezzotta.

«I nostri candidati – ha esordito il segretario provinciale Nicola Gritti – stanno sul territorio, tra la gente per ascoltarla. La nostra è una battaglia di libertà per costruire il Centro».

«La nostra scommessa sta producendo buoni effetti – ha sottolineato Casini –: siamo in crescita ed ora è chiaro che c'è qualcuno che canta fuori dal coro. Si parla di tutto, tranne che dei problemi della gente: questo è un bipolarismo che ci porta fuori strada. Finalmente anche Bossi si è svegliato e dice che in Lombardia le cose non vanno bene: noi dobbiamo mandare in Regione persone che sappiano fare da controllore civico».

All'incontro, che si è concluso con l'intervento di Pezzotta, erano presenti anche i candidati dell'Udc: Battista Bonfanti, Valerio Bettoni, Antonio Gonella, Marisa Jerinò, Teodoro Merati, Sara Sisto, Federico Villa e Antonello Giua, presente nel listino di Pezzotta.

«Mi sono candidato – ha sottolineato il capolista Bonfanti – per raccogliere con Pezzotta la sfida di superare questo bipolarismo e una politica fatta di scontri perenni tra destra e sinistra». «In Regione – ha aggiunto Bettoni –voglio continuare ad operare nei settori in cui ho lavorato per dieci anni da presidente della Provincia e dare risposte concrete alla gente. Le opere che si concludono in questi mesi o che stanno per iniziare sono il frutto del lavoro di quegli anni. Ci sono molti altri interventi programmati che devono proseguire e che devono essere seguiti da vicino».

G. R.

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