Celadina, coppia sfrattata
Ora è in carico ai servizi sociali

Sono stati sfrattati i due coniugi di origine curda residenti a Bergamo in un alloggio di via Monte Tesoro 7, nel quartiere della Celadina. Ora sono stati accolti in due strutture sociali collegate al Comune di Bergamo.

Sono stati sfrattati i due coniugi di origine curda nati in Turchia e residenti a Bergamo in un alloggio di via Monte Tesoro 7, alla Celadina.

Lo sfratto era stato programmato alla fine di marzo e poi rinviato al 7 aprile, dopo che l’inquilino si era barricato in casa e i promotori del presidio si erano opposti fisicamente all’esecuzione.

Fuggito dalla Turchia per contrasti ideologici,L’uomo era giunto in Italia nel 1998 dove aveva ottenuto lo status giuridico di rifugiato politico. L’uomo, disoccupato e invalido, non essendo più riuscito a pagare l’affitto aveva ricevuto lo sfratto per morosità.

La coppia era stata presa in carico dall’assessorato alle Politiche sociali. l’uomo era stato indirizzato presso Casa Amadei, in via San Bernardino, 77 a Bergamo (dove sono accolti solo uomini) mentre la moglie, malata di cuore, era stata accolta presso la struttura per accoglienze femminili dell’Istituto Palazzolo in via Palazzolo, 88 a Bergamo. Opzioni che la coppia non aveva inizialmente accolto: richiesto invece dal Comitato inquilini un alloggio che permettesse ai due di vivere insieme poiché i signori risultano invalidi rispettivamente al 90 % (il marito, che verbalmente dichiarava in realtà il 99 per cento) e al 60 % (la moglie). Senza possibilità di alternativa, nella mattinata di lunedì 7 aprile i coniugi hanno accettato la proposta dei Servi Sociali.

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