Comprensorio Pora: neve e novità
«Imprenditori e enti facciano squadra»

Stagione invernale finalmente al via per il comprensorio sciistico Presolana Monte Pora. Dopo le aperture degli impianti Pian del Termen e Valzelli il 27 e 29 dicembre, dal 21 gennaio aperta anche Cima Pora e Pian del’Asen.

Finalmente a pieno regime la stagione invernale del comprensorio sciistico bergamasco Presolana Monte Pora che dalle scorse settimane, con l’apertura degli impianti di Cima Pora e Pian del’Asen - oltre ai già attivi Pian del Termen e Valzelli - ha visto i suoi clienti tornare alle presenze standard, dopo un inizio di stagione inevitabilmente molto complesso.

Una stagione che si è fatta attendere data la scarsità di neve, ma che ha visto l’impegno nel continuare ad investire sul fronte dell’ottimizzazione dei servizi. Tra le novità introdotte quest’anno dal comprensorio sciistico bergamasco, importanti evoluzioni in chiave comunicativa e tecnologica. Servizi al cliente mirati a rendere sempre più facile e veloce l’organizzazione di una giornata sulla neve: dall’acquisto online di skipass e pacchetti completi, al poter avere informazioni sempre aggiornate sulla situazione di piste, impianti e condizioni meteo, il tutto tramite il sito web e la nuovissima app gratuita «Presolana Monte Pora».

«Questo comprensorio è una risorsa importantissima per il nostro territorio e per la nostra valle - ha commentato Angelo Radici, imprenditore bergamasco tra i soci di Irta Spa, società che gestisce gli impianti del comprensorio sciistico -: è fonte di un indotto economico e turistico locale non trascurabile. Per questo dobbiamo continuare ad investire per un suo rilancio. Se vogliamo fare il salto di qualità, dobbiamo differenziarci dai nostri diretti concorrenti, dobbiamo investire sforzi e risorse per ottimizzare i servizi, a 360 gradi. Sempre restando con i piedi ben ancorati a terra e con obiettivi raggiungibili sotto tutti i punti di vista.»

«È una sfida complessa questa, soprattutto visti i momenti non facili che si stanno vivendo a livello locale, così come a livello Paese - continua Radici -, ma a maggior ragione e proprio per questo dobbiamo unirci e fare squadra. È al mondo delle istituzioni e a quello degli imprenditori che chiediamo appoggio e collaborazione. Gli stakeholder istituzionali, dai Comuni alla Provincia sino alla Regione, sono per noi fondamentali. Il loro aiuto è importantissimo, soprattutto per quel che riguarda gli aspetti burocratici, aspetti che condizionano fortemente il comprensorio e il suo futuro e che sarebbe importante potessero essere snelliti, semplificati. Sono ormai anni che, per esempio, chiediamo l’autorizzazione per l’implementazione di due bacini di acqua per poter garantire l’innevamento di tutte quante le piste del comprensorio, ma i permessi non si sbloccano. Siamo preoccupati perché, se questi bacini non saranno a regime entro pochissimi mesi, non potremo garantire l’apertura della stazione per la stagione 2015-2016. Vorremmo inoltre riuscire a coinvolgere in questa nostra sfida, quegli imprenditori bergamaschi che capiscono l’importanza di continuare a tenere viva una società che dà lavoro a molte persone e che crea un indotto importante, al di là della stazione sciistica in sé. Imprenditori con cuore, concreti, determinati e legati al loro territorio. Sono convinto che l’unione di più risorse umane e finanziarie possa rendere questa impresa sul territorio e per il territorio, una sfida possibile e vincente.»

La società Impianti Monte Pora, attualmente, può arrivare a dare lavoro ad oltre 80 addetti ed ha un fatturato 2014 che supera i 2 milioni di euro.

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