Concorso per il logo «No slot»
Studenti, c’è tempo fino al 15

«Ancora pochi giorni per contribuire alla realizzazione del logo regionale “No slot”, riservato agli studenti di tutte le scuole superiori e professionali della Lombardia. Scade, infatti, il 15 maggio il termine per partecipare al concorso».

«Ancora pochi giorni per contribuire alla realizzazione del logo regionale “No slot”, riservato agli studenti di tutte le scuole superiori e professionali della Lombardia. Scade, infatti, il 15 maggio il termine per partecipare al concorso per disegnare il simbolo della lotta al gioco d’azzardo patologico».

Lo ha sottolineato Viviana Beccalossi, assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo di Regione Lombardia invitando gli studenti a presentare i propri elaborati tra i quali verrà scelto quello che diventerà il logo ufficiale e che, tra l’altro, potrà essere esposto dai commercianti che decidono di rinunciare alle macchinette slot nei loro locali.

CONCORSO APERTO FINO 15 MAGGIO - Il concorso che resterà aperto fino al 15 maggio 2014 è riservato a tutti gli istituti scolastici e formativi lombardi di secondo grado, che potranno inviare le loro proposte tramite il sito www.concorsonoslot.regione.lombardia.it, in cui è possibile trovare tutte le informazioni per partecipare.

MATERIALE DIDATTICO IN PREMIO AI VINCITORI - La giuria, di cui farà parte anche il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, avrà tempo entro il 22 maggio per giudicare i tre elaborati migliori. Al vincitore verranno destinati premi per un valore di 6.000 euro, mentre il secondo e terzo classificati riceveranno rispettivamente 4.000 e 2.000 euro. I premi non saranno in denaro, ma in materiale didattico culturale, materiale informatico e fotografico o in servizi per il tempo libero e lo sport, per un valore corrispondente alla cifra vinta.

SENSIBILIZZARE GLI STUDENTI - «La scelta di riservare il concorso alle scuole - prosegue l’assessore - è finalizzata a sensibilizzare gli studenti sui rischi del gioco, che anche tra i più giovani si sta diffondendo in modo preoccupante, con dati che confermano il rischio di deriva patologica per l’11% dei minori». «Il concorso - ha concluso l’assessore regionale - è parte integrante dei provvedimenti contro il gioco d’azzardo patologico contenuti nella Legge regionale di Regione Lombardia»

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