Crisi, i brevetti in crescita
Invenzioni passate da 87 a 99

Archimede Pitagorico abita qui. La tendenza alla brevettazione continua a registrare anche nella nostra provincia una costante crescita, effetto di una maggior competizione delle imprese, ma anche dell’interesse a tutelare di più la propria risorsa innovativa.

Archimede Pitagorico abita qui. La tendenza alla brevettazione continua a registrare anche nella nostra provincia una costante crescita, effetto di una maggior competizione delle imprese, ma anche dell’interesse a tutelare di più la propria risorsa innovativa.

In particolare per quanto riguarda le invenzioni vere e proprie presentate da imprese o singoli inventori bergamaschi si è passati dalle 87 richieste di concessione del primo semestre 2013 alle 99 di quest’anno sempre nel medesimo arco temporale.

Tendenza confermata anche dagli studi mandatari che offrono la consulenza in materia di proprietà industriale. «Quando le aziende hanno progetti in cui credono non abbandonano l’idea del brevetto -sostiene Enrico Eterno, responsabile della sede del Kilometro Rosso della Jacobacci & Partners - perchè riconoscono che l’innovazione può essere la strada che porta al di fuori della crisi».

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