Diede fuoco alla direttrice di banca
La perizia: capace d’intendere e volere

Fabio Pelis, il trentunenne di Cavernago che, durante un tentativo di rapina, aveva dato fuoco alla direttrice della filiale di Ciserano della Cassa rurale di Treviglio è «capace d’intendere e di volere».

È quanto emerso dalla perizia psichiatrica eseguita dal dottor Massimo Biza su disposizione del gip Raffaella Mascarino. Il pomeriggio dell’8 maggio scorso Pelis si era appostato fuori dall’istituto, in attesa che terminasse l’orario di lavoro. Il suo piano: prendere in ostaggio la direttrice e farle riaprire la banca.

Quando la direttrice, Cinzia Premoli, 54 anni, di Treviglio, era salita in auto, lui aveva aperto la portiera e s’era seduto accanto. «Scendi e apri la banca», le aveva intimato. Al rifiuto della donna, aveva estratto una bottiglietta di benzina, gliel’aveva versata addosso e aveva appiccato il fuoco. Pelis si era costituito il giorno dopo ad Aosta.

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