«Dove c’è un uomo c’è Dio»
La Messa alla stazione autolinee

Mentre il Bambino Gesù viene portato all’altare posto all’interno della biglietteria della stazione dell’autolinee, fuori la vita notturna scorre veloce: dai vetri si vedono le auto che sfrecciano nella pioggia, i lampeggianti della Polizia locale che pattuglia, le persone che arrivano alla stazione, i più soli che cercano riparo.

Mentre il Bambino Gesù viene portato all’altare posto all’interno della biglietteria della stazione dell’autolinee, fuori la vita notturna scorre veloce: dai vetri si vedono le auto che sfrecciano nella pioggia, i lampeggianti della Polizia locale che pattuglia, le persone che arrivano alla stazione, i più soli che cercano, anche nella notte di Natale, un riparo per dormire.

La Caritas diocesana anche quest’anno, in collaborazione con l’Associazione dei Commercianti «Noter de Berghem», ha scelto di celebrare la Messa presso l’Urban Center al piazzale delle autolinee, «poiché in ogni luogo dove c’è presente un uomo, c’è Dio – ha detto don Claudio Visconti, direttore della Caritas -. Nessun luogo è indegno; nessun uomo viene lasciato solo, nemmeno chi si sente affaticato o abbandonato. La notte di Natale è la notte della luce, simbolo di speranza e gioia per tutti».

Al termine della celebrazione oltre 350 candeline sono state distribuite ai presenti dagli scout dei gruppi di Seriate e Bergamo 2, che hanno animato la Messa con canti e preghiere. A concelebrare don Ronnie Lacanienta, sacerdote filippino, che ha ricordato la tragedia che ha colpito il Paese asiatico nel novembre scorso. I fondi raccolti durante la Messa natalizia sono stati destinati proprio a sostenere l’emergenza delle Filippine.

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