È chef-mania a Treviglio
Studenti raddoppiati ai corsi

A Treviglio il Centro professionale di formazione per la ristorazione raddoppia il numero di iscritti. Dal prossimo anno scolastico nella scuola dell’Azienda bergamasca formazione (Abf) saranno 213 i giovani frequentanti i corsi di panificatore e pasticcere, cuoco e addetto sala bar.

A Treviglio il Centro professionale di formazione per la ristorazione raddoppia il numero di iscritti. Dal prossimo anno scolastico nella scuola dell’Azienda bergamasca formazione (Abf) saranno 213 i giovani frequentanti i corsi di panificatore e pasticcere, cuoco e addetto sala bar: al debutto della scuola, nel settembre 2013, i ragazzi erano 109.

Si tratta di un boom per l’istituto alberghiero voluto nella Bassa dalla Provincia e collocato nella ristrutturata sede dell’ex istituto Mozzali. Complice di questo incremento numerico anche la moda che accompagna la ristorazione, alimentata dagli innumerevoli programmi televisivi dedicati al mondo enogastronomico.

Chiaramente non solo questo fattore condiziona i giovani. Infatti il loro orientamento è dettato dalla comodità di avere una scuola unica nel suo genere nella Bassa e ben servita dai collegamenti stradali e ferroviari, inoltre dall’allettante possibilità di trovare un posto di lavoro non appena terminati gli studi.

Ai corsi di cuoco, panificazione e pasticceria, dall’anno scolastico 2014-2015 si aggiungerà quello di addetto sala bar: la prima classe conterà infatti 27 nuovi studenti. Il Centro formazione professionale per la ristorazione proporrà l’attività didattica per la panificazione e pasticceria a una terza (la seconda che lo scorso anno provenne dalla stessa scuola di Castel Rozzone), due seconde e altrettante prime; mentre il corso di cuoco avrà una seconda e una prima.

I corsi sono triennali e contemplano 430 ore di stage e assolvono l’obbligo scolastico, quindi offrono buone prospettive occupazionali. Per quanto riguarda il piano di studio, il corso è suddiviso in 16 ore settimanali di materie professionali come cucina, scienze alimentari, organizzazione aziendale, marketing e sicurezza: 14 le ore di materie trasversali quali italiano, storia, geografia, inglese, matematica, scienze e informatica. Sono in tutto 990 le ore l’anno distribuite nelle 33 settimane di attività scolastica.

Leggi le due pagine dedicate all’argomento su L’Eco di Bergamo del 28 agosto

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