Mapello, i Ris a casa di Bossetti
Usato il luminol, prelevati abiti

Nella tarda mattinata di venerdì 20, mentre in Procura gli inquirenti facevano il punto della situazione in una conferenza stampa, i Ris di Parma sono entrati in casa Bossetti a Mapello. La casa è stata messa sotto sequestro dalla serata di giovedì 19 giugno, dopo una perquisizione.

Dalla fiction alla realtà. In una vicenda che ha preso giorno dopo giorno i contorni di un serial per la sua drammaticità e i colpi di scena.

Nella tarda mattinata di venerdì 20, mentre in Procura gli inquirenti facevano il punto della situazione in una conferenza stampa, i Ris di Parma sono entrati in casa Bossetti a Mapello. La casa è stata messa sotto sequestro dalla serata di giovedì 19 giugno, dopo una perquisizione.

Gli uomini del reparto investigazioni scientifiche, per la prima volta sul luogo, sono stati accompagnati dal maresciallo Marco Abrate, comandante della stazione dei carabinieri di Ponte San Pietro e dai suoi uomini che hanno bloccato entrambi gli ingressi alla due stradine del paese che portano alla casa di Massimo Giuseppe, Bossetti in carcere da lunedì in merito all’uccisione di Yara Gambirasio.

Poco dopo le 16,30 i Ris hanno lasciato l’abitazione, dopo quasi 5 ore. Da quanto si apprende avrebbero usato il luminol (composto chimico utilizzato per rilevare tracce di sangue) in tutta la casa e nella cascina’ e avrebbero ’prelevato alcune cose (vestiti, abbigliamento, alla ricerca di tracce. Al sopralluogo nella villetta di via Piana di Sopra era presente il legale di Massimo Giuseppe Bossetti, Silvia Gazzetti, che è andata via senza rilasciare alcuna dichiarazione.

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