È nullatenente, ma ha beni per 4 milioni
Fiamme Gialle in azione nella Bassa

La Guardia di Finanza di Treviglio, a seguito di una verifica fiscale, ha sequestrato beni per circa 4 milioni di euro nei confronti di un imprenditore operante nella Bassa Bergamasca, risultato essere formalmente nullatenente.

Il controllo tributario e le indagini penali che ne sono scaturire, condotte dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo, hanno consentito di individuare una ingente evasione fiscale. L’imprenditore infatti, per «abbattere» il reddito, ha utilizzato fatture false (per un valore di circa 14 milioni di euro in 7 anni) ed ha così evitato di pagare le imposte su redditi e l’IVA, risultando addirittura a credito nei confronti dell’Erario.

Anziché pagare le tasse, l’imprenditore si era creato ingenti provviste di denaro, prelevate in contanti da vari istituti di credito e fatte confluire sui conti correnti dei parenti e da questi utilizzate per l’acquisto di immobili, anche all’estero, e autovetture.

I finanzieri hanno così sequestrato 13 immobili (due dei quali a Saint Tropez in Francia, mentre i restanti in Liguria ed Emilia Romagna), 4 autovetture e 10 conti correnti. I parenti dell’imprenditore sono stati tutti denunciati per il reato di riciclaggio.

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