È crisi a Solto Collina
La maggioranza non c'è più

A Solto Collina la maggioranza in Comune non c'è più. Il sindaco Ivan Gatti (lista civica «Viva Solto») ha perso tre degli otto consiglieri che con lui avevano vinto le elezioni nel giugno del 2009: hanno gettato la spugna Maurizio Esti, Tino Consoli, e Laura Capoferri.

A Solto Collina la maggioranza in Comune non c'è più. Il sindaco Ivan Gatti (lista civica «Viva Solto») ha perso tre degli otto consiglieri che con lui avevano vinto le elezioni nel giugno del 2009: hanno gettato la spugna il vicesindaco Maurizio Esti, il consigliere delegato per le relazioni con gli enti sovraccomunali Tino Consoli, e Laura Capoferri, consigliere con delega all'Ambiente.

I tre hanno deciso di costituire un gruppo autonomo e sono pronti a sfiduciare il primo cittadino. Se ai loro tre voti si sommano i quattro degli altri consiglieri di minoranza (Fabio Zanni, Pierantonio Spelgatti e Giovanni Romeli di «Un solo paese» e Andrea Giovanni Rizza di «Vivere Solto Collina») si arriva a quota sette, uno in più dei voti rimasti a sostenere il sindaco: oltre a quello dello stesso primo cittadino, in maggioranza ci sono ancora Maria Luisa Bendotti, assessore ai Servizi sociali; Eugenia Guizzetti, Alessio Guizzetti, Roberto Negrinotti, assessore alle Politiche giovanili, e Asmara Ziboni, assessore al Bilancio.

Ieri mattina in municipio i dipendenti hanno letto il fax con il quale Tino Consoli ha annunciato il passaggio al nuovo gruppo consiliare: lui, che poteva essere l'àncora di salvataggio della maggioranza, ha rotto gli indugi e seguito la strada tracciata pochi giorni prima dall'ex vicesindaco Esti e da Capoferri. Ora al primo cittadino e a quel che resta del suo gruppo rimangono due possibilità: prendere atto subito di essere rimasti in minoranza oppure aspettare il prossimo Consiglio comunale e andare alla conta. A quel punto, se la maggioranza non ci sarà più, la strada è una sola: fine anticipata del mandato amministrativo, arrivo del commissario prefettizio e nuove votazioni già nella prossima primavera.

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