Esplosioni a Odessa, colpito l’aeroporto. Azovstal distrutta, esce un gruppo di civili

Ucraina I media e i testimoni ucraini riferiscono di molteplici esplosioni nella città. Quasi tutti gli edifici della tentacolare acciaieria Azovstal, l’ultima roccaforte ucraina a Mariupol, sono stati distrutti: lo mostrano nuove immagini satellitari di Maxar Technologies pubblicate dalle Cnn.

«I media e i testimoni ucraini riferiscono di molteplici esplosioni nella città meridionale di Odessa in Ucraina subito dopo le 18 ora locale». Lo riferisce la Cnn citando un testimone che ha visto almeno un aereo da combattimento sopra la città. Il comando operativo dell’esercito ucraino nel sud del Paese ha dichiarato su Telegram che la pista dell’aeroporto di Odessa è stata danneggiata. Le esplosioni sono state udite subito dopo che le sirene dei raid aerei hanno suonato in tutta la città.

Acciaieria distrutta

Quasi tutti gli edifici della tentacolare acciaieria Azovstal, l’ultima roccaforte ucraina a Mariupol, sono stati distrutti: lo mostrano nuove immagini satellitari di Maxar Technologies pubblicate dalle Cnn. Ci sono grandi buchi nei tetti, segno rivelatore di un attacco militare, di cui alcuni completamente crollati e alcuni edifici ridotti in macerie. Molti degli edifici residenziali e governativi direttamente a est dell’impianto sono stati completamente distrutti. Non è chiaro dalle immagini satellitarI scattate ieri - scrive la Cnn - se siano state distrutte anche strutture sotterranee dove si rifugiano soldati e civili ucraini.

Pressione ad est

Intanto nel 66/o giorno di guerra in Ucraina la Russia aumenta la sua pressione ad est, nella regione di Kharkiv, rallentando l’avanzata nel Donbass, mentre continua la resistenza ucraina nell’acciaieria Azovstal di Mariupol, dove è in corso un tentativo di evacuazione dei civili, tra cui 600 feriti.

Russia: guerra nucleare inammissibile

La Russia invita gli altri Stati ad attenersi alla logica scritta nei documenti per prevenire una guerra nucleare e segue rigorosamente il principio che un tale conflitto è inammissibile. Lo ha detto oggi alla Tass il direttore del Dipartimento per la non proliferazione e il controllo degli armamenti del ministero degli Esteri russo Vladimir Yermakov. «È imperativo riaffermare il principio che i rischi di una guerra nucleare che non deve mai essere scatenata devono essere ridotti al minimo attraverso la prevenzione di qualsiasi conflitto armato tra potenze nucleari», ha aggiunto l’alto diplomatico.

parlato della situazione sul campo di battaglia e di Mariupol assediata». Lo ha annunciato su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo la cattura di due cittadini britannici da parte dei russi in Ucraina e un video, apparso oggi, che mostra un uomo in abiti mimetici sottoposto a interrogatorio. Lo riporta il Guardian. Zelensky ha poi aggiunto che con il premier britannico si è “discusso del sostegno difensivo all’Ucraina e degli sforzi diplomatici necessari per raggiungere la pace».

Scambio di prigionieri

Oggi c’è stato un altro scambio di prigionieri tra Ucraina e Russia. Lo ha reso noto la vicepremier di Kiev Iryna Vereshchuk, aggiungendo che sette soldati e sette civili sono tornati a casa. Uno dei militari in mano ai russi era una donna incinta di cinque mesi, ha specificato, senza chiarire quanti russi siano stati liberati.

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