Osio Sopra, esplode bombola di gas
Ustionati tre operai alla Siad

Un’esplosione si è verificata dopo le 8 alla Siad di Osio Sopra lungo la ex statale 525. Tre operai sono rimasti feriti.Sul posto sono giunte tre ambulanze della Croce Rossa e Croce Bianca, un’automedica, mezzi del 112, del Comando provinciale e dell’Asl.

Un’esplosione si è verificata mercoledì mattina dopo le 8 alla «Siad» di Osio Sopra, lungo la ex strada statale 525. Tre operai - di 35, 39 e 50 anni - sono rimasti feriti, fortunatamente in modo non grave.Sul posto sono giunte tre ambulanze della Croce Rossa e Croce Bianca, un’automedica, mezzi del 112, del Comando provinciale e dell’Asl di Bergamo, oltre ai vigili del fuoco di Dalmine.

Secondo una prima ricostruzione, i tre operai sono stati investiti dallo scoppio improvviso di una bombola carica di ossido d’azoto. Subito soccorsi sono stati trasportati con le ambulanze al nuovo ospedale Papa Giovanni di Bergamo. Le loro condizioni - al momento - non paiono destare preoccupazione. Nello scoppio hanno rimediato anche alcune ustioni.

Sul luogo dell’accaduto sono intervenuti i vigili del fuoco con alcuni tecnici ed esperti e la squadra «Nbcr» che hanno isolato l’area per verificare un eventuale inquinamento atmosferico che in tuttavia è stato scongiurato. Non vi sono infatti problemi per le aree e gli edifici vicini.

L’attività all’ interno del reparto teatro dello scoppio è stata sospesa.

I vigili del fuoco, in un comunicato stampa, confermano che non si sono verificati rilasci di sostanze tossiche o nocive nell’atmosfera. Il reparto è stato messo in sicurezza dagli stessi Vigili del fuoco. Sono in corso indagini per l’accertamento delle cause dell’incidente.

«Al momento - scrivono i i vigii del fuoco - è verosimile affermare che si è verificata un’esplosione di una bombola contenente ossido di azoto. L’incidente ha causato il ferimento di tre lavoratori che sono stati prontamente soccorsi da personale del 118 e trasportati presso l’ospedale Papa Giovanni XXIII. Rimane sul posto una squadra dei Vigili del Fuoco».

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