Furti in casa e nei negozi a Treviglio
E intanto si recuperano bici e... profumi

Una bici rubata, una moto abbandonata dopo il furto e una donna che ha nascosto profumi sotto i vestiti per rubarli. A Treviglio continuano i casi di criminalità e la polizia sta intervenendo con pattugliamenti e controlli.

Ancora furti in abitazione e ancora interventi da parte delle forze dell’ordine a Treviglio: nelle giornate di venerdì 14 e martedì 18 novembre, al fine di combattere il fenomeno che sta colpendo appartamenti, ma anche negozi, il Commissariato di polizia di Treviglio, oltre ai servizi delle volanti di turno, ha effettuato ulteriori controlli straordinari del territorio. Coinvolte anche sette pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine della Lombardia di Milano con 21 operatori.

Nel corso dei servizi sono state controllate ed identificate 134 persone di cui 27 stranieri regolari sul territorio nazionale. Tra le persone controllate 18 italiani ed 8 stranieri risultavano avere dei precedenti penali per cui si è reso necessario un provvisorio fermo al fine di approfondire la posizione giuridica.

In tutto sono stati effettuati 6 posti di blocco e controllati 52 automezzi. Monitorata anche l’area della stazione centrale, al fine di individuare persone che notoriamente utilizzano il treno per giungere a Treviglio, effettuare furti in abitazione e riallontanarsi anonimamente.

Al vaglio anche 4 esercizi pubblici e a 3 sale da gioco in via Ortigara e via Caravaggio, tutte operazioni che hanno portato al fermo di una persona straniera a bordo di una bicicletta rubata il giorno precedente, persona che è stata denunciata in stato di libertà per ricettazione (dichiarava di averla pagata 20 euro da uno sconosciuto), con la restituzione del mezzo alla legittima proprietaria. Oltre alla bici, rinvenuta in via Valeggio una moto rubata poco prima in via Magenta, abbandonata dal ladro alla vista del posto di blocco della polizia.

Segnalati anche due giovani trovati in possesso di alcune dosi di stupefacente nel parchetto di via Case Operaie, segnalato ultimamente come luogo di spaccio e fermata una donna di 47 anni, italiana e già nota per fatti simili, bloccata in una profumeria della centrale piazza Setti: era responsabile di furto di cosmetici del valore di circa 100 euro asportati dagli scaffali e nascosti sotto i vestiti.

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