Furti, raffica di controlli
Val Seriana, fermati 10 sospetti

È un lavoro oscuro (anche in senso strettamente letterale, visto che il maggior impegno è richiesto di notte) e spesso non riconosciuto, ma loro ci sono e lavorano per garantire sicurezza ai cittadini.

È stato diramato dalla prefettura di Bergamo un comunicato relativo all’attività di vigilanza dei carabinieri dopo l’escalation di furti che nelle ultime settimane ha investito la Valle Seriana. Sono decine gli episodi che quotidianamente vengono segnalati, anche in orari diurni all’imbrunire, spesso con persone in casa e colte nel sonno.

Un fenomeno per il quale hanno espresso preoccupazione numerosi sindaci. «Il viceprefetto vicario Alfredo Nappi e il comandante provinciale dei carabinieri Antonio Bandiera - si legge nel comunicato della prefettura - hanno incontrato i sindaci di Gorno (Valter Quistini), Ponte Nossa (Emilio Rota) e Premolo (Stefano Mazzoleni) che hanno espresso le loro preoccupazioni in ordine al calo nella percezione della sicurezza avvertita dai propri cittadini».

«Nell’ambito di una più generale strategia di prevenzione del fenomeno, ai sindaci è stata data ampia assicurazione in merito all’attenzione che le forze dell’ordine riservano al fenomeno in quella zona». In particolare il comandante provinciale dei carabinieri ha comunicato che nell’ultimo mese i servizi di controllo sono stati intensificati in modo eccezionale, specie nella fascia notturna. L’intensificazione dei servizi ha già prodotto dei buoni risultati sul piano della prevenzione e della repressione dei reati». Sono stati fermati dieci sospetti.