Gandi: criminalità problema serio
Sì al confronto, senza superficialità

«Il problema della criminalità è serio, come dimostra anche questo episodio, ma proprio perché serio non può essere affrontato con superficialità».

«Se dunque alla famiglia Curnis, e a tutti gli altri commercianti vittime di rapine va tutta la vicinanza dell’Amministrazione, dall’altro invito tutti alla prudenza nel commentare l’accaduto». L’assessore alla sicurezza del Comune di Bergamo Sergio Gandi non usa giri di parole nel commentare l’episodio della spaccata avvenuta la notte scorsa ai danni della gioielleria Curnis a pochi passi da piazza Dante.

«Leggo per esempio, a tale proposito - prosegue Gandi - che si chiede maggior “presidio e tutela Sentierone”. O che si sottolinea il problema del “centro che si spopola e diventa una rischiosa terra di nessuno”. Tuttavia la spaccata alla gioielleria Curnis è avvenuta alle 3.30 del mattino! Davvero c’è qualcuno che si aspetta che il Sentierone sia popolato a quell’ora della notte? C’è anche chi invoca un “presidio dei vigili 24 su 24”. Domando: con quali risorse? Togliendole a quali altri servizi? La verità è che il colpo alla gioielleria Curnis è opera di criminalità organizzata e che l’unico deficit che scontiamo è quello, che non dipende da chi opera sul nostro territorio, della dotazione delle forze dell’ordine, che comunque non potrebbero presidiare “24 ore su 24” ogni angolo della città».

Una richiesta di installazione di catene davanti al negozio di Curnis e più in generale a tutela delle attività del Sentierone non è mai arrivata agli uffici del Comune di Bergamo: era stata avanzata da parte della proprietà dell’area una ipotesi informale di installazione di fioriere, che però non si è mai tradotta in una domanda specifica e concreta nei confronti dell’Amministrazione comunale.

«Sicuramente della sicurezza del centro parleremo nelle prossime riunioni del Comitato di Ordine e Pubblica Sicurezza con Prefettura e Questura di Bergamo - dichiara Gandi -. Siamo comunque disponibili, già nelle prossime ore, ad un confronto, anche con le associazioni di categoria, circa eventuali soluzioni che possano tutelare al meglio e in modo decoroso le attività del centro»

«L’Amministrazione è al lavoro sul centro cittadino sin dal suo insediamento: proprio in piazza Dante sta sorgendo la Domus Bergamo - conclude Gandi - che tra pochi giorni aprirà i battenti e per tutto il periodo Expo renderà il centro piacentiniano più vivo e frequentato. Sarà solo il primo passo verso un Sentierone più attrattivo: quest’estate sarà bandito il concorso internazionale per la riqualificazione degli spazi del centro, che potrà rappresentare una risposta importante alle esigenze dei cittadini e dei commercianti della città».

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