Ghiaie, addio a Adelaide Roncalli
«Donna di amore alla Chiesa»

«Adelaide Roncalli è stata una donna di fede concreta, di amore alla Chiesa e alla parrocchia». Don Galbiati, parroco delle Ghiaie di Bonate, parla così della veggente delle Ghiaie, morta nella notte tra sabato e domenica a Milano per un male incurabile.

«Adelaide Roncalli è stata una donna di fede concreta, di amore alla Chiesa e alla parrocchia e di carattere molto riservato, che sono le caratteristiche tipiche del popolo bergamasco. Non l’ho mai sentita parlare male di nessuno ed è sempre stata molto riservata sugli eventi del 1944».

Don Davide Galbiati, parroco delle Ghiaie di Bonate, parla di Adelaide Roncalli, la veggente delle Ghiaie, morta nella notte tra sabato e domenica a Milano per un male incurabile che l’aveva colpita alcuni mesi fa. Aveva 77 anni. Lascia il marito e due figlie.

Era nata il 23 aprile 1937 in località Torchio a Ghiaie di Bonate in una famiglia numerosa, composta dal papà Enrico, contadino poi diventato operaio, dalla mamma Anna Gamba, casalinga, e da otto figli: Luigi, Caterina, Vittoria, Maria, Adelaide, Palmina, Annunziata e Romana (un’altra figlia, di nome Federica, era morta in tenera età).

Quest’anno Adelaide era tornata alle Ghiaie due volte. La prima il 6 aprile scorso, in occasione della Messa di inaugurazione dei restauri della chiesa parrocchiale, presieduta dal vescovo Francesco Beschi.

I funerali saranno celebrati mercoledì nella parrocchiale delle Ghiaie di Bonate in orario ancora da decidere. Sarà sepolta nel cimitero locale.

Tutto su L’Eco di Bergamo del 25 agosto

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