Gli italiani sono più soddisfatti
Ma fino a Natale spenderanno meno

Spese estive, acquisti per la scuola e pianificazione del budget frenano la propensione agli acquisti dei prossimi tre mesi.

Secondo l’osservatorio di Findomestic, a settembre la soddisfazione per la situazione italiana raggiunge il livello più alto dall’inizio delle rilevazioni (4,0), e cresce la fiducia sulle proprie prospettive economico/professionali (voto 5 nel 2014, 5,4 nel 2015), ma diminuisce la fiducia sull’aumentare i propri risparmi nei prossimi 12 mesi (-1,2%).

Sono di meno gli italiani attivi che ipotizzano una buona situazione affettiva e relazionale per l’anno venturo (50% nel 2014, 42% oggi). Nei prossimi 12 mesi gli intervistati auspicano il miglioramento della salute dei propri cari (41%) e personale (35%); rispetto allo scorso anno cala invece la rilevanza della stabilità lavorativa (33%, -8 punti).

Fra i miglioramenti auspicati per il Paese si pone l’accento sulla riduzione della disoccupazione (28%) e la crescita economica (27%), mentre diminuisce l’attenzione posta al contenimento delle spese. Il 41% degli intervistati resta pessimista: secondo loro nulla di positivo accadrà nei prossimi mesi.

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