Il governo Draghi ha giurato, primo Cdm
Conte saluta, l’applauso dei dipendenti

Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha giurato nelle mani del Capo dello Stato con la formula di rito. A seguire i 23 ministri. Il saluto di Giuseppe Conte e il primo Consiglio dei ministri.

Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha giurato nelle mani del Capo dello Stato alle 12 di sabato 13 febbraio con la formula di rito. Hanno poi giurato per il nuovo governo Draghi anche i 23 ministri, seduti nella salone dei Corazzieri del Quirinale. Tutti distanziati fra loro, con le mascherine e su più file, non sono accompagnati da parenti. È la principale novità della cerimonia del giuramento a causa delle nuove norme anti Covid.

Hanno prestato giuramento i ministri senza portafoglio D’Incà, Colao, Brunetta, Gelmini, Carfagna, Dadone, Bonetti, Stefani e Garavaglia. Poi è stata la volta dei ministri Di Maio, Lamorgese, Cartabia, Guerini, Franco, Giorgetti, Patuanelli, Cingolani, Giovannini, Orlando, Bianchi, Messa, Franceschini e Speranza.

Draghi e tutti i ministri recitano di fronte al Capo dello Stato la seguente formula: «Giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della Nazione». L’esecutivo è ora nel pieno delle sue funzioni.

Ecco la presentazione dei 23 ministri del governo Draghi.

Il presidente del Consiglio Mario Draghi e tutti i ministri hanno lasciato il Quirinale dopo la cerimonia del giuramento per recarsi a palazzo Chigi. Primo atto del premier nella sede del governo il passaggio delle consegne con Giuseppe Conte con la tradizionale cerimonia della campanella. Il presidente uscente consegna all’entrante la campanella utilizzata per aprire le riunioni del Consiglio dei ministri. L’ormai ex premier Conte è uscito di scena tra gli applausi dei dipendenti di Palazzo Chigi

Quindi, Draghi ha presieduto il primo Cdm del suo governo che, come primo atto, ha visto l’insediamento del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Roberto Garofoli. Dobbiamo «lavorare insieme», pur provenendo da storie ed esperienze diverse, per affrontare questa fase difficile del Paese. Per «mettere in sicurezza l’Italia e aiutarla a ripartire». «Il nostro sarà un governo ambientalista» ha detto, a quanto si apprende, il premier Mario Draghi ai ministri in Cdm.

La notizia del nuovo governo Draghi campeggia sulla gran parte dei siti dei quotidiani internazionali che, come il New York Times, parlano del «Gigante d’Europa» che prende le redini dell’Italia.

«La sua esperienza sarà una risorsa straordinaria non solo per l’Italia, ma per tutta Europa, soprattutto in un momento così difficile. Pronta a lavorare presto insieme per la comune ripresa e per una Ue ambiziosa»: ha dichiarato su Twitter la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen congratulandosi con il premier Mario Draghi.

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