I grillini: liberi al ballottaggio
In aula uniti all’opposizione

Marcello Zenoni, ribadendo che non saranno date indicazioni sul voto ai propri «simpatizzanti», annuncia: «Spero che dai candidati arrivino dichiarazioni inerenti al nostro programma, se ci spendono sopra qualche considerazione sarebbe meglio».

Marcello Zenoni, ribadendo che non saranno date indicazioni sul voto ai propri «simpatizzanti», annuncia: «Spero che dai candidati arrivino dichiarazioni inerenti al nostro programma, se ci spendono sopra qualche considerazione sarebbe meglio».

È su questo che i votanti del Movimento potranno fare, singolarmente, le proprie considerazioni personali.

Di certo, comunque, nei prossimi giorni gli «interni» dei 5 Stelle si incontreranno per valutare sia il risultato delle urne (che ha superato l’8%) che per discutere del ballottaggio.

In un mondo dove uno vale uno non possono che registrarsi idee differenti sul voto ma «vogliamo evitare che si facciano scelte di pancia – ha affermato Zenoni – discuteremo dei programmi dei due candidati, perché poi ci troveremo in aula a fare opposizione a uno di loro».

Non è però certo che i grillini decideranno di recarsi alle urne l’8 giugno. Intanto, fino a martedì sera, i 5 Stelle non hanno ricevuto nessun tipo di «invito» dai due schieramenti.

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