Il lago ha perso 6 centimetri in 24 ore
Ne mancano 15: e sarà come nel 2003

Il livello del lago d’Iseo è calato di 80 centimetri nelle ultime due settimane e di ben 6 centimetri solo nelle ultime 24 ore.

Dunque prosegue senza sosta la discesa del lago: nel 2003, durante l’altro periodo critico, a metà luglio il Sebino era solo 15 centimetri più basso di oggi. Ai ritmi attuali basteranno poco più di 2 giorni per arrivare a quella quota.

Martedì mattina l’asticella al misuratore di riferimento di Sarnico ha toccato i +23 cm. E purtroppo - per la mancanza di neve alle quote più alte - gli afflussi a Lovere Costa Volpino sono attorno ai 41 metri cubi il secondo, mentre il deflusso è di poco sopra i 70 metri cubi al secondo.

Un deflusso necessario per rispondere alla necessità irrigue nei canali di derivazione presenti nelle pianure della bassa, coltivate prevalentemente a mais. Richiesta idrica che prosegue sino alla prima decade di agosto.

Da qui le preoccupazioni. Siamo quasi 60 cm al di sotto della media storica del periodo (82 cm). Il Consorzio dell’Oglio di Brescia si prepara a mettere in atto azioni di contenimento del deflusso idrico dal lago.

L’allarme rosso non è ancora scattato, ma l’allerta è dietro l’angolo. Si va verso una stagione siccitosa come lo erano state quelle del 2003 e del 2005. Il limite minimo di riferimento per la regolazione è fissato in -30 cm. Tra 50 cm, livello non così tanto lontano, vista la perdita giornaliera di 6 centimetri.

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