Il Pentagono controlla i sottomarini russi:
comunicazioni internet mondiali a rischio

È allarme al Pentagono: navi spia e sottomarini russi starebbero sempre più operando nelle ultime settimane vicino ai fondali dove passano i cavi attraverso cui transitano quasi tutte le comunicazioni mondiali via internet.

A rivelare le preoccupazioni della Difesa e dell’intelligence americane - che temono un attacco di Mosca a queste linee vitali in caso di conflitto - è il New York Times. Il timore - spiega il Nyt - è che le autorità russe possano decidere di colpire i cavi a fibra ottica all’altezza di quegli snodi che permettono ai governi occidentali di tenersi in contato via web, bloccando così all’improvviso tutte quelle comunicazioni da cui oramai dipendono tutte le più importanti decisioni di un Paese, soprattutto sul fronte dell’economia, della finanza e del commercio.

Per questo Pentagono e agenzie di intelligence sarebbero sempre più impegnate - con l’uso di satelliti, aerei e navi spia - in attività di monitoraggio della situazione lungo le rotte seguite dai cavi, dal Mare del Nord all’Asia nordorientale, ma anche lungo le coste americane. «Il livello di attività - spiega una fonte diplomatica - è paragonabile a quella vista durante la Guerra Fredda».

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