Il piccolo Yousef ora riposa in pace
con un mazzo di fiori e un angioletto
Sulla lapide, ancora provvisoria, un piccolo mazzo di fiori bianchi e un cartoncino con il nome e un angioletto. È stato un momento breve, molto intimo e toccante l’addio al neonato marocchino, la cui storia ha commosso moltissimi bergamaschi. Ed è stato proprio in virtù della loro generosità che è stato possibile dare una degna sepoltura a Yousef, morto per le conseguenze di un tamponamento in auto subìto dalla madre. Che non aveva i soldi per pagare il funerale.

La lapide del piccolo Yousef a Cologne
(Foto by San Marco)
Con la mamma e il fratellino di 8 anni c’era anche il papà di Yousef che ha dato l’ultimo abbraccio al suo bimbo nella camera mortuaria dell’ospedale di Bergamo con il tradizionale rito islamico in lingua araba. Poi c’è stato il trasferimento a Cologne, dove è stato ancora il papa a trasportare la piccola bara bianca fino al luogo della sepoltura, dove finalmente Yousef potrà riposare in pace dopo una brevissima vita terrena.

L’addio al piccolo Yousef
(Foto by San Marco)
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