«Il quadro politico è mutato»
Parco dei Colli, Marotta si dimette

«Con la presente rassegno le mie dimissioni dalla carica di Presidente del Parco dei Colli di Bergamo...Con le recenti elezioni amministrative è significativamente mutato il quadro politico». Sta in queste poche parole il perché dell’addio di Lucio Marotta.

«Con la presente rassegno le mie dimissioni dalla carica di Presidente del Parco dei Colli di Bergamo. Pur non essendo politicamente schierato, in quanto uomo delle istituzioni, ho ritenuto opportuno assumere tale meditata decisione poiché con le recenti elezioni amministrative è significativamente mutato il quadro politico della Comunità del Parco».

Sta in queste poche parole il perché dell’addio di Lucio Marotta alla presidenza dell’ente: tutto in una lettera inviata nella mattinata del 15 settembre.

«Nel congedarmi da questo Ente, che ho avuto l’onore di presiedere per oltre due anni e mezzo, con la certezza di aver svolto con impegno il mio compito e l’intimo convincimento di aver sempre avuto come unico obiettivo l’interesse generale, desidero ringraziare il Presidente della provincia, i Sindaci della Comunità, i componenti del Consiglio di Gestione, il personale del Parco, le GEV ed i volontari del soccorso antincendio per la disponibilità e la leale collaborazione che mi sono state sempre riservate».

Il Parco dei Colli di Bergamo si occupa della salvaguardia e della valorizzazione dell’equilibrio tra la natura e la presenza umana nella vasta superficie che comprende i comuni di Almé, Bergamo, Mozzo, Paladina, Ponteranica, Ranica, Sorisole, Torre Boldone, Valbrembo, Villa d’Almé. Il Parco si estende su un’area di circa 4.700 ettari, situata tra i 244 ed i 1146 m. d’altitudine. È il terzo parco regionale dopo quelli del Ticino e delle Groane.

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