Il vescovo ai 4 mila cresimandi:
«Ragazzi, fate grande la vostra vita»

Quattromila ragazzi che gridano, cantano e battono le mani. Quattromila ragazzi che poi si mettono in ascolto, in silenzio e che pregano. Quattromila ragazzi che hanno trasformato in un fiume di gioia il viale che porta alla chiesa parrocchiale di Sotto il Monte.

Quattromila ragazzi che gridano, cantano e battono le mani. Quattromila ragazzi che poi si mettono in ascolto, in silenzio e che pregano. Quattromila ragazzi che hanno trasformato in un fiume di gioia il viale che porta alla chiesa parrocchiale di Sotto il Monte.

L’incontro diocesano del vescovo Francesco Beschi con i cresimandi ha inondato le strade del paese. Sono giunti da più di 100 parrocchie, dalla città e anche da piccoli paesi lontani. Prima di giungere al luogo natale di Papa Giovanni XXIII, i ragazzi, divisi in tre grandi gruppi, si sono ritrovati negli oratori di Botta di Sotto il Monte, Carvico e Villa d’Adda per un primo momento iniziale di preghiera guidato, nei tre diversi luoghi, da don Leonardo Zenoni, don Giovanni Algeri e don Alberto Monaci.

Dopo la preghiera negli oratori, tutti in cammino verso Sotto il Monte. Dalla scalinata davanti alla chiesa parrocchiale il vescovo li ha visti arrivare. «Sembra una piccola piazza San Pietro» ha detto monsignor Beschi salutando loro e i catechisti, i sacerdoti e le suore che li hanno accompagnati. «Il piccolo granello di senape - ha detto - diventa grande per la cura che si ha di lui. Ricordate tutte le persone che vi vogliono bene. Mentre diventate grandi si rinnovi il vostro grazie per loro». Ai ragazzi ha parlato di come la vita porti a compiere scelte importanti. «Per fare della nostra vita qualcosa di buono serve buona volontà e il coraggio di scegliere. Non siete troppo giovani per fare la scelta decisiva di fare della vostra vita qualcosa di egoistico o qualcosa di generoso».

Leggi di più su L’Eco di Bergamo del 7 aprile

© RIPRODUZIONE RISERVATA