In quarta superiore con tutti otto
Dario anticipa la maturità

In gergo scolastico lo chiamano «ottista». È colui al quale, grazie all’otto in tutte le materie, viene concesso, al termine della quarta superiore, di sostenere l’esame di maturità senza frequentare la classe quinta. È così per Dario di Madone.

In gergo scolastico lo chiamano «ottista». È colui al quale, grazie all’otto in tutte le materie e a un percorso scolastico ineccepibile, viene concesso, al termine della quarta superiore, di sostenere l’esame di maturità senza frequentare la classe quinta: un’ammissione all’esame di stato per merito.

All’Istituto tecnico commerciale e turistico statale «Vittorio Emanuele II» l’ottista ha nome e cognome: Dario Lecchi, di Madone, 18 anni da qualche settimana, e una media mai scesa sotto l’otto. «Il primo anno – spiega Dario – la mia media è stata dell’8.60, il secondo dell’8.40 e l’anno scorso avevo l’8.20. Dai calcoli che ho fatto, quest’anno dovrei uscire con 8.50. Questo era uno dei requisiti necessari per l’ammissione per merito: avere, in quarta, l’otto in tutte le materie, mentre negli anni precedenti non essere mai sceso in nessuna materia sotto il sette».

Tutto è nato da una circolare, arrivata nella 4a Z (la classe di Dario) lo scorso novembre, e passata totalmente inosservata, per lo meno sulle prime. «In quel momento – continua Dario – non ci avevo fatto troppo caso, poi però qualcuno mi ha fatto notare questa possibilità. Ho aspettato il pagellino di dicembre per capire se poteva essere un’opzione fattibile, e poi ne ho parlato con i professori, che mi hanno appoggiato».


Una volta superate tutte le formalità burocratiche a Dario non è rimasto altro da fare che dedicarsi allo studio. «Abbiamo preso quest’opportunità come una sfida, – spiega la professoressa Rosanna Defendi, coordinatrice della 4aZ – anche perché Dario non ha nulla da perdere: se l’esame non dovesse andar bene frequenterebbe l’anno prossimo la quinta, esattamente come avrebbe fatto se non fosse esistita questa possibilità. È uno studente non molto loquace, ma sicuramente capace e riflessivo, in grado di trattare con gli adulti alla pari». Così Dario, da gennaio a oggi, ha continuato a studiare sul programma di quarta e contemporaneamente si è buttato anche su quello di quinta.

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