Inquilini e «morosità incolpevole»
Arrivano contributi per 300 famiglie

Arrivano 532 mila euro in più dalla Regione per Bergamo. In una situazione complicata come quella attuale - l’occupazione della palazzina comunale in via Monte Grigna dei giorni scorsi è solo l’ultimo segnale – non risolveranno tutto, ma vanno comunque nella direzione giusta.

Arrivano 532 mila euro in più dalla Regione per Bergamo. In una situazione complicata come quella attuale - l’occupazione della palazzina comunale in via Monte Grigna dei giorni scorsi è solo l’ultimo segnale – non risolveranno tutto, ma vanno comunque nella direzione giusta.

Quella del sostegno alle locali politiche della casa. I contributi sono stati stanziati infatti all’interno del Fondo sostegno affitti, ovvero lo strumento regionale istituito per affrontare il grave disagio economico e la morosità incolpevole, attivo dal 2011 ma da quest’anno riproposto secondo una nuova logica.

«In sostanza – spiega l’assessore alle Politiche della casa Tommaso D’Aloia – la Regione ha deciso di privilegiare la progettualità a scapito delle risorse assegnate a fondo perduto, invitando le amministrazioni comunali a presentare dei progetti. Noi l’abbiamo fatto coinvolgendo diversi enti, da Casa Amica alla Caritas, dal Consorzio Il solco ai sindacati degli inquilini, e istituendo una cabina di regia che sovraintenderà all’assegnazione dei contributi secondo canoni di maggior trasparenza e responsabilità».

Si punterà così su un fondo di garanzia che consentirà di intervenire nel caso di morosità incolpevole da parte del conduttore fino a un massimo di 12 mensilità, monitorando però allo stesso tempo l’evolversi della situazione e la possibilità da parte del beneficiario di tornare alla normalità. Coinvolte fra 250 e 300 famiglie.

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