Italiani conquistati delle carte credito
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Gli italiani si stanno lasciando sempre più conquistare dalle carte di credito, anche se - in un popolo tradizionalmente attaccato al contante - uno su tre resta scettico per timore di incappare in qualche frode.

È quanto emerge dall’indagine Ipsos «Gli italiani e l’utilizzo delle carte di pagamento», realizzata su un campione di 1.000 persone. Secondo l’indagine, solo il 14% non ha usato la moneta elettronica nelle ultime 10 transazioni, affidandosi al contante. Il 25% ha pagato con carta fino a un massimo di 5 acquisti mentre il 36% è andato oltre.

Bergamo è all’avanguardia in questo campo con il progetto Cash less City e nella nostra città i dati da maggio a dicembre 2015 - leggi qui l’articolo - dicono che ci sono state quasi sei milioni di transazioni con un aumento del 10%. E proprio giovedì 25 febbraio Ubi Banca ha vinto a Roma il Premio dei Premi legato all’Innovazione proprio per il progetto Ubi Pay

La consapevolezza dell’utilità della moneta digitale lo si evince anche dall’83% dei cittadini che ha utilizzato una carta di pagamento (di credito, debito o prepagata) per effettuare acquisti online. C’è però ancora un certo timore che spinge i consumatori verso il contante: il 37% percepisce diffidenza da parte degli esercenti, soprattutto per importi di piccola quantità; il 30% teme le frodi nonostante i livelli di sicurezza nel nostro Paese siano tra i più alti d’Europa, a testimonianza della necessità di una maggiore informazione destinata ai cittadini che spieghi come evitare le truffe.

«I consumatori stanno acquisendo una consapevolezza sempre maggiore nell’utilizzo della moneta elettronica: ciò evidenzia una crescita culturale del nostro Paese e ci fa ben sperare - commenta il presidente di Italian E-Payment Coalition (IEPC) Antonio Longo - nella lunga strada che stiamo percorrendo per contrastare l’evasione fiscale e l’economia sommersa che in Italia è pari al 21% del Pil».

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