La comunità islamica di Bergamo
«Condanniamo qualsiasi violenza»

La comunità islamica di Bergamo ha reagito «con sdegno e rammarico alla brutale violenza contro la redazione del giornale francese Charlie Hebdo a Parigi».

«La nostra posizione – scrive in una nota il vice presidente Mohamed Saleh – è una ferma condanna per quanto accaduto, siamo contro qualsiasi violenza. Dimostriamo il nostro cordoglio e vicinanza alla vittime innocenti e ai loro cari e ci troviamo in perfetta sintonia con il comunicato stampa rilasciato dalla nostra associazione madre “Unione delle comunità Islamiche d’Italia”». Associazione che il 7 gennaio, subito dopo l’attentato in Francia, aveva definito «demoni criminali» gli attentatori di Parigi aggiungendo: «Non abbiamo nessun bisogno di dissociarci, niente come questa prassi assassina è estraneo alla nostra religione e alla nostra etica e pratica civile.

«Tuttavia vogliamo esprimere, oltre alla costernazione, cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime, anche la nostra rabbia nei confronti di chiunque abbia pianificato e messo in atto questo sanguinoso atto criminale». «L’augurio che esprimiamo – conclude l’Ucoii – è che milioni di musulmani di Francia e d’Europa non subiscano l’ennesima ingiusta criminalizzazione e che quanto prima venga fatta piena luce sulla drammatica vicenda».

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