La guerra, con gli occhi dei bambini
Ecco che vuol dire essere profughi - Video

«Save the children» ha realizzato un nuovo, struggente, filmato sulle sofferenze dei più piccoli, vittime delle guerre.

Si chiama «Still the most shocking second a day», ed è la seconda parte del video dell’anno scorso che raccontava di Lily Rose, una bambina inglese felice nella sua vita di tutti i giorni. Vita che ad un certo punto viene sconvolta dall’atrocità della guerra, e nulla è più come prima. I bombardamenti, la paura. Ora nel secondo video c’è l’incubo della fuga, del sentirsi profughi. Bambini ma profughi, come tutti quelli che scappano ora dalla guerra. Perché sta accadendo qui, sta accadendo ora, recita lo slogan di Save the Children, che ha lanciato questa campagna video che colpisce al cuore.

Lily Rose, la bambina che due anni fa festeggiava felice il proprio compleanno, come raccontato nel primo video.

Filmati che Save the children chiede a tutti di condividere, perché al mondo ci sono 60 milioni di profughi, e migliaia di bambini che hanno perso tutto. A cominciare dal futuro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA